La sigla italiana dal titolo “I predatori del tempo” per l’omonima serie a cartoni animati e pubblicata su un singolo nel 1986. Il brano è scritto da Riccardo Zara e interpretato dal gruppo “I Cavalieri del Re“.
'I predatori del tempo' testo (lyrics)
Vengono da lontano da una galattica civiltà
su una macchina lampo, predatori del tempo
scendono sulla terra da un’invisibile eternità
forse non c’e’ più scampo per l’umanità
Da un futuro antico mondo sono giunti fino a noi
dei galattici malvagi predatori,
con la macchina del tempo come fantasiosi dei
sono scesi quei lunatici corsari
forse cambierà la nostra storia se
qui nessuno ci difenderà
guerra verrà
I predatori del tempo vagabondi del mondo ci saccheggiano le citta’
neri pirati di un limbo che più cuore non ha
navigatori del tempo che derubano il mondo per la gloria e l’avidità
cambiano il corso alla storia per la loro viltà
ma i paladini della terra ormai sono già qui tra noi
le sentinelle salvastoria sai sono dei grandi eroi
Vengono da lontano da una galattica civiltà
su una macchina lampo predatori del tempo
Nell’immenso firmamento senza tempo e senza età
si nascondono dei neri bucanieri
loro scendono sul mondo come gran divinità
ma non sono che malvagi masnadieri
forse cambierà la nostra storia se
qui nessuno ci difenderà
guerra sarà
i predatori del tempo vagabondi del mondo ci saccheggiano le città
neri pirati di un limbo che più cuore non ha
navigatori del tempo che derubano il mondo per la gloria e l’avidità
cambiano il corso alla storia per la loro viltà
ma i paladini della terra ormai sono già qui fra noi
le sentinelle salvastoria sai sono dei grandi eroi
Vengono da lontano da una galattica civiltà
su una macchina lampo predatori del tempo
scendono sulla terra da un’invisibile eternità
forse non c’è più scampo per l’umanità…