Il famosissimo successo di Edoardo Vianello che trae spunto dall’altezza dei Vatussi per raccontare alcune situazioni particolari. La musica è dello stesso Vianello, ed è parzialmente ispirata alla canzone folkloristica romana Osterie. I Watussi è rimasta nel tempo come una canzone simbolo degli anni sessanta italiani.
'I watussi' testo (lyrics)
Musica: Edoardo Vianello
Testo: Carlo Rossi
Nel continente nero
Alle falde del Kilimangiaro
Ci sta un popolo di negri
che ha inventato tanti balli
il più famoso è l’Hully-Gully
Hully-Gully Hully-Ga…
Siamo i Watussi
siamo i Watussi
gli altissimi negri
ogni tre passi
ogni tre passi
facciamo sei metri
Noi siamo quelli che dell’equatore
vediamo per primi la luce del sole
noi siamo i Watussi!
Siamo i Watussi siamo i Watussi
gli altissimi negri
Quello più basso quello più basso
è alto due metri
Qui ci scambiamo l’amore profondo
dandoci i baci più alti del mondo
siamo i Watussi!
Alle giraffe guardiamo negli occhi
agli elefanti parliamo negli orecchi
se non ci credete venite quaggiù
venite venite quaggiù
Siamo i Watussi siamo i Watussi
gli altissimi negri
ogni tre passi
ogni tre passi
facciamo sei metri
Ogni capanna del nostro villaggio
ha perlomeno tre metri di raggio
siamo i Watussi!
Nel continente nero
alle falde del Kilimangiaro
Ci sta un popolo di negri
che ha inventato tanti balli
il più famoso è l’Hully-Gully
Hully-Gully Hully-Ga…
Siamo i Watussi siamo i Watussi
gli altissimi negri
Quello più basso quello più basso
è alto due metri!
Quando le donne stringiamo sul cuore
noi con le stelle parliamo d’amore
siamo i Watussi!
Qui ci scambiamo l’amore profondo
dandoci i baci più alti del mondo
siamo i Watussi
Noi siamo quelli che dell’equatore
vediamo per primi la luce del sole
siamo i Watussi!
Nel continente nero
alle falde del Kilimangiaro
Ci sta un popolo di negri
che ha inventato tanti balli
il più famoso è l’Hully-Gully
Hully-Gully Hully-Ga…
il più famoso è l’Hully-Gully
Hully-Gully Hully-Ga…