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Una simpatica canzone interpretata da Pippo Franco presentata per la prima volta al Festival di Sanremo del 1984. Caratterizzata da una forte dose di autoironia, “Pinocchio chiò” unisce comicità, musica ed allegria in modo convincente.

'Pinocchio chiò' testo (lyrics)

È forte, è troppo forte
è forte il bambino
con il pannolino
ma io non ero carino
in tenera età.
Più che un marmocchio
sembravo un ranocchio
ma ero fantastico
Pinocchio chiò.

Quando mi ha fatto
la natura ce l’aveva con me
mi ha costruito con gli avanzi
di Pinocchio perché ha detto
l’uomo non va e
mi ha imbastito così
con carne ed ossa alla rinfusa
ed ora eccomi qui.
Pinocchio chiò
Pinocchio chiò
Pinocchio chiò

Quando mi ha fatto
la natura ce l’aveva con me
ha improvvisato un bel pastrocchio
che Pinocchio non dà.

Non dà l’idea nemmeno pallida
di quello che è
che è la mia nudità
fra mille difficoltà.
Ma ora Pinocchio
è un uomo che osa
che veste di rosa
contento di sè.
Sono un genio
o sono un cretino
decida il destino
Pinocchio chiò.

Quando mi ha fatto
la natura ce l’aveva con me
quel giorno aveva una gran voglia
di scerzare perché
non s’è impegnata granché
e con la fretta che ha
ha cominciato ad impastarmi
e m’ha lasciato a metà.
Pinocchio chiò
Pinocchio chiò
Pinocchio chiò

Quando mi ha fatto
la natura ce l’aveva con me
ha fatto solo il Pinocchietto
più imbranato che c’è.
Ma la natura che non sbaglia
già sapeva che ormai
Pinocchio cresce da sé
se sta in un mare di guai.

Quando mi ha fatto
la natura ce l’aveva con me
ma la natura è generosa
ed è perfetta perché
lei spiritosa com’è
mi ha trasformato in un re
un re burlone che si prende
pure gioco di sé.
Pinocchio chiò
Pinocchio chiò
Pinocchio chiò

Quando mi ha fatto
la natura ce l’aveva con me
perché giocava a fare un uomo
che si piace com’è
un uomo che non è cresciuto
e che si porta con sé
quel Pinocchietto che sa
godersi la libertà.
E’ forte, è troppo forte
Ah!