Nell’estate del 1992 è impossibile non ricordare “Hanno ucciso l’uomo ragno” cantata da Max Pezzali degli 883. La canzone ha come protagonista il famoso supereroe dei cartoni animati e simboleggiare la gioventù che si scontra con le problematiche della vita…
'Hanno ucciso l’uomo ragno' testo (lyrics)
Solita notte da lupi nel Bronx
nel locale stan suonando un blues degli Stones
loschi individui al bancone del bar
pieni di whisky e margaridas
Tutto ad un tratto la porta fa “slam”
il guercio entra di corsa con una novità
dritta sicura si mormora che
i cannoni hanno fatto “bang”
Hanno ucciso l’Uomo Ragno
chi sia stato non si sa
forse quelli della mala
forse la pubblicità
hanno ucciso l’Uomo Ragno
non si sa neanche il perché
avrà fatto qualche sgarro
a qualche industria di caffè…
Alla centrale della polizia
il commissario dice che volete che sia
quel che è successo non ci fermerà
il crimine non vincerà!
Ma nelle strade c’è il panico ormai
nessuno esce di casa nessuno vuole guai
ed agli appelli alla calma in TV
adesso chi ci crede più
Hanno ucciso l’Uomo Ragno
chi sia stato non si sa
forse quelli della mala
forse la pubblicità
hanno ucciso l’Uomo Ragno
non si sa neanche il perché
avrà fatto qualche sgarro
a qualche industria di caffè…
Giù nelle strade si vedono gangs
di ragionieri in doppio petto pieni di stress
se non ti vendo mi venderai tu
per 100 lire o poco più…
Le facce di Vogue sono miti per noi
attori troppo belli sono gli unici eroi
invece lui sì lui era una star
ma tanto non ritornerà…
Hanno ucciso l’Uomo Ragno
chi sia stato non si sa
forse quelli della mala
forse la pubblicità
hanno ucciso l’Uomo Ragno
non si sa neanche il perché
avrà fatto qualche sgarro
a qualche industria di caffè…
Hanno ucciso l’Uomo Ragno
chi sia stato non si sa
forse quelli della mala
forse la pubblicità
hanno ucciso l’Uomo Ragno
non si sa neanche il perché
avrà fatto qualche sgarro
a qualche industria di caffè…